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CondividiVigilanza Benessere Animale
ATTIVITA’ SVOLTE
- Vigilanza sul benessere degli animali da reddito e affezione
- Controllo ufficiale del benessere animale durante il trasporto (Reg. 01/2005)
- Vigilanza sul commercio, la detenzione e l’allevamento di animali esotici (L.R. 18/02/2010 n. 6)
- Vigilanza e controllo sull’impiego di animali nella sperimentazione (Decreto Legislativo 04/03/2014 n. 26)
1) Vigilanza sul benessere degli animali da reddito e affezione
In cosa consiste:
Il Servizio Veterinario effettua attività di vigilanza sul rispetto delle norme relative al benessere animale in tutte le tipologie di Allevamento di animali da reddito e svolge altresì controlli per l’idoneità delle strutture di ricovero animali in caso di nuovi insediamenti zootecnici.
Per quanto riguarda gli ANIMALI DA AFFEZIONE la vigilanza si esplica sui negozi di animali, allevamenti, canili, pensioni, centri di addestramento, asili per cani, manifestazioni, mostre, ecc,
Relativamente alle suddette strutture vengono anche rilasciati pareri ai fini autorizzativi, se previsti.
Sono inoltre svolti interventi a seguito di Esposti per situazioni di maltrattamento o detenzione non corretta di animali, talvolta congiuntamente a Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri;
MODULISTICA ANIMALI DA AFFEZIONE
2) Controllo ufficiale del benessere animale durante il trasporto (Regolamento 1/2005)
In cosa consiste:
- viene effettuate la vigilanza sul rispetto della normativa sul benessere animale durante il trasporto e all’arrivo nei luoghi di destinazione (macello, manifestazioni ecc) ai sensi del Regolamento CE 1/2005;
- viene espletata attività di rilascio autorizzazioni per il trasporto degli animali (sia con finalità economiche sia per altre finalità) ed il rilascio di certificati di idoneità dei conducenti/guardiani;
- viene tenuta aggiornata l’anagrafe informatizzata dei trasportatori di animali.
3) Vigilanza sul commercio, la detenzione e l’allevamento di animali esotici (L.R. 18/02/2010 n. 6)
In cosa consiste:
In Regione Piemonte la detenzione, l’allevamento, il commercio di animali esotici è normato dalla Legge Regionale n. 6 del 18/02/2010 e dal relativo Regolamento approvato con DPGR n. 11/R del 28/11/2012.
Ai fini della Legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2010 e del Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R. n. 11/R del 28/11/2012, si intendono per animali esotici le specie animali delle quali non esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà sul territorio nazionale facenti parte della fauna selvatica esotica. In particolare il Regolamento precisa che devono considerarsi animali esotici le specie esotiche indicate in apposito elenco aggiornato dalla Commissione Regionale e appartenenti alle seguenti classi:
- mammiferi: tutte le specie (con deroghe regionali);
- uccelli: specie comprese nell’allegato A del Regolamento CE 338/97; tutte le specie appartenenti al genere Ara spp; tutte le specie appartenenti ai rapaci;
- rettili: tutte le specie comprese nell’allegato A del Regolamento CE 338/97.
Il Servizio Veterinario rilascia le previste autorizzazioni di detenzione, allevamento e commercioed effettua la vigilanza finalizzata alla tutela del benessere e della sicurezza degli animali esotici in cattività e della salvaguardia dell’incolumità delle persone.
4) Vigilanza e controllo sull’impiego di animali nella sperimentazione (Decreto Legislativo 04/03/2014 n. 26)
In cosa consiste:
In Italia l’impiego di animali per fini scientifici è regolamentato dal D.Lgs.vo 4 marzo 2014 n. 26 che ha attuato la Direttiva CE n. 2010/63/UE.
L’autorità competente per le finalità del sopracitato decreto è il Ministero della Salute.
L’Azienda Sanitaria locale svolge attività di vigilanza sugli stabilimenti Utilizzatori di animali da esperimento e attività ispettiva sugli stabilimenti di allevamento e fornitori.
SI
NO
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