La ricerca è stata effettuata dal Dipartimento delle Dipendenze in collaborazione con l’Agenzia Eclectica ed ha coinvolto Istituzioni, Associazioni e Cooperative, Gestori dei locali e i frequentatori della movida dei quartieri di San Salvario e di Vanchiglia. Approfondire il setting della movida è importante poiché la maggior parte degli studi scientifici sui consumi di droghe tra i giovani sono condotti nelle scuole (ad es. ESPAD), o riguardano target problematici che sono in cura presso i servizi; i frequentatori della notte risultano una categoria sottorappresentata.​

Lo studio, con un approccio socio-antropologico è stato costruito per rispondere ai seguenti obiettivi:

–       aumentare la conoscenza del fenomeno dei consumi di sostanze psicoattive legali e illegali tra i giovani, con particolare attenzione ai contesti della movida, e i rischi connessi;

–       individuare e co-costruire strumenti di monitoraggio;

–       rilevare bisogni e suggerimenti in termini di servizi di prevenzione, trattamento e riduzione del danno, da parte dei potenziali clienti e partner;

–       coinvolgere gli stakeholders del territorio in un processo partecipato al fine di comprendere meglio i bisogni del territorio e sondare le disponibilità per collaborazioni inter-istituzionali.

Per raggiungere gli obiettivi citati è stato costruito un disegno di ricerca mixed-methods, cioè sono stati progettati quattro studi che hanno impiegato metodi diversi per ottenere un quadro multi-prospettico che valorizza il punto di vista dei giovani e degli altri principali attori sociali dei contesti della vita notturna metropolitana.

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