Innovazioni nel settore dell’ approvvigionamento per la cura ottimizzata della stenosi valvolare aortica (Procare-AVS

Si è svolta nella giornata di ieri, lunedì 16 dicembre 2024, presso la sede del Collegio Carlo Alberto a Torino, la conferenza di presentazione del progetto di gemellaggio tra ASL Città di Torino e Hospital Clinic di Barcellona “ProCare AVS – Innovations in procurement for optimized Care of Aortic Valve Stenosis”.
Hanno partecipato ai lavori:
– Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino;
– Francesco Enrichens, Project Manager PONGOV Cronicità Agenas
– Adriano Leli, Direttore Generale di Azienda Sanitaria Zero Regione Piemonte.
– Giovanna Perino, Responsabile Area Salute IRES Piemonte
– Tiziana Patrizi, Referente Regione Piemonte ufficio di Bruxelles dell’area Welfare / Policy advisor in Haealth Culture Social
Affairs Tourism and Migration
– Laura Sampietro Colom, Deputy Director of Innovation Hospital Clinic Barcelona
– Giacomo Boccuzzi, Direttore della SC Cardiologia dell’Ospedale Giovanni Bosco
– Mario Iannacone, Dirigente Medico della SC Cardiologia dell’Ospedale Giovanni Bosco
– Alessandra Comoglio, Direttore della SC Acquisti dell’ASL Città di Torino
– Damiano Lipani, Founder e Managing Partner Studio Legale Lipani
– Matteo Mascia, Senior Regional Access Manager Edwards Lifesciences
– Fabio Albertalli, Value & Policy Manager Medtronic
Hanno moderato l’incontro:
– Loredana Masseria, Responsabile Progetti Europei ASL Città di Torino
– Monica Robilotta, Esperta in Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Politiche Europee
“Una collaborazione tra due importanti e prestigiose aziende internazionali – afferma Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – un esempio da seguire e perseguire, perché il confronto e la messa in rete di buone pratiche sono alla base dell’innovazione in sanità. Un’innovazione che mette al centro il paziente, l’approccio multiprofessionale e integrato di presa in carico dei pazienti e gli appalti: tre ambiti su cui l’esperienza delle due aziende potrà essere la base di un percorso che saprà dare risultati importanti non solo nell’ambito della Stenosi Valvolare Aortica”.
“Un convegno che ci proietta in un futuro fatto di innovazione, con una mission per ogni singolo Ospedale e ad un territorio che sarà completamente rinnovato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiara Carlo Picco – un futuro che guarda alla telemedicina, all’Intelligenza Artificiale per il nuovo Centro Unificato Prenotazioni, alla nuova Sala Ibrida all’Ospedale Giovanni Bosco e al potenziamento della diagnostica”.
L’ASL Città di Torino è già impegnata in altri Progetti Europei (con il Dipartimento di Prevenzione, con IRES Piemonte, con progetto Salus per i migranti ecc…) e, con il supporto della Direzione Amministrativa, sta lavorando per creare una figura di raccordo, per partecipare ai bandi e utilizzare al meglio i fondi europei.
Questo progetto è particolarmente importante poichè l’ASL Città di Torino è capofila del progetto e questo ci ha permesso di collaborare e confrontarci con Barcellona e di gestire i fondi.
Il percorso intrapreso con questo progetto ha permesso di condividere interessanti opportunità in Europa. Un progetto Twinning è un progetto di gemellaggio in cui c’è un trasferimento di conoscenze, che permette di individuare e di supportare le aziende, sanitarie in questo caso, nella ricerca di partner internazionali di livello; e l’ASL Città di Torino è riuscita ad aggiudicarsi il progetto europeo al primo tentativo, cosa che può dare un grande valore aggiunto.
Questo progetto di Public Procurement Innovativo consente di ottimizzare sia i processi che i risultati attraverso un sistema che coinvolge non soltanto gli enti e i pazienti ma anche gli operatori di mercato.
“Azienda Zero è sicuramente uno degli enti intermedi a livello regionale quando si parla di appalti innovativi, di HTA e soprattutto di coordinamento di progetti internazionali – sottolinea Adriano Leli – Credo che sia importante fare rete e come Azienda Zero abbiamo le capacità per dare un contributo alle Aziende Sanitarie piemontesi, cominciando a fare una mappatura di tutti i progetti europei a cui partecipiamo per avere più spazio e più possibilità di raccogliere i fondi”.
“L’obiettivo è quello di garantire una gestione clinica più efficiente e di alta qualità per i pazienti affetti da stenosi aortica che necessitano di interventi chirurgici o percutanei – sostiene Giacomo Boccuzzi – che sottolinea l’importanza di ottimizzare le risorse disponibili attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze”.
“L’innovazione tecnologica, l’educazione del paziente e il partenariatopubblico – privato, trasmutato dai Catalani, sono opportunità di crescita per il nostro territorio caratterizzato da un aumento della popolazione anziana – sottolinea Mario Iannacone”.
“Un cambiamento significativo nell’approccio agli acquisti nel settore sanitario – riferisce Alessandra Comoglio – Si passa infatti dall’acquisto di singoli prodotti all’acquisto di soluzioni globali per affrontare specifici problemi di salute come la stenosi aortica. Questo nuovo approccio prevede una maggiore co-responsabilità tra settore pubblico e privato, condividendo rischi finanziari e risultati per migliorare l’efficacia dei trattamenti”.
Comunicato Stampa Progetto twinning
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