Giornata Europea sull’uso consapevole degli antibiotici

18 novembre 2023

L’ASL Città di Torino promuove una campagna per l’uso consapevole degli antibiotici per aumentare la conoscenza del fenomeno dell’antibiotico-resistenza e la consapevolezza sui rischi derivanti dall’uso eccessivo e inappropriato degli antibiotici.

L’ANTIBIOTICO-RESISTENZA
Con il termine antibiotico-resistenza si intende la capacità acquisita da un batterio di sopravvivere nonostante l’azione di un farmaco antibiotico.

L’uso inappropriato degli antibiotici (per esempio quando non necessario e/o in dosi maggiori o minori di quelle prescritte) contribuisce ad aumentare il fenomeno selezionando i batteri in grado di resistere all’azione di questi farmaci.
I batteri resistenti possono causare malattie infettive più difficili da curare generando un fenomeno di grande impatto sulla salute.

 

Link alla pagina della Regione Piemonte: la resistenza agli antibiotici e i rischi per la salute

 

FAQ

Che cosa sono gli antibiotici?
Gli antibiotici sono un gruppo di farmaci utili, necessari e talora indispensabili. La loro funzione è quella di rallentare la crescita e/o di uccidere i batteri, mentre non svolgono nessun tipo di azione contro i virus. Esistono diversi tipi di antibiotici, ognuno con una efficacia diversa sulle varie specie batteriche.

Quando assumere gli antibiotici?
Gli antibiotici vanno assunti solo dopo prescrizione da parte del medico. È importante assumere le dosi consigliate, non modificare il dosaggio e non interrompere la cura prima o dopo il tempo indicato dal medico. Ogni antibiotico è specifico per curare solo determinate malattie batteriche.

Quando non servono gli antibiotici?
Le comuni infezioni delle vie respiratorie (come ad esempio raffreddore, influenza, mal di gola e bronchite acuta) sono spesso causate da virus per cui gli antibiotici non sono necessari. Come tutti i farmaci, inoltre, possono avere degli effetti collaterali quindi, oltre a non essere utili nel trattamento dell’infezione virale in atto, potrebbero anche essere dannosi per la salute. Per questo motivo è importante assumerli solo in seguito a una prescrizione da parte del medico.

Come smaltire gli antibiotici scaduti?
Le dosi avanzate e scadute vanno eliminate nei rifiuti in maniera opportuna. Il farmacista può provvedere al corretto smaltimento o informarci su come fare.

Come si possono prevenire le infezioni?
I vaccini costituiscono lo strumento in nostro possesso più efficace per prevenire le infezioni. Purtroppo, però, non abbiamo a disposizione un vaccino contro tutte le malattie infettive e per questo motivo è importante mettere in atto anche altre misure preventive. Una di queste, fra le più importanti, è certamente l’igiene delle mani: è indispensabile lavare le mani con acqua e sapone prima di manipolare gli alimenti, cucinare o mangiare, prima di rimuovere le lenti a contatto, prima e dopo l’utilizzo dei servizi igienici o del cambio del pannolino dei neonati e negli anziani, dopo aver maneggiato la spazzatura o essere stati a contatto con animali e mangimi o le loro lettiere, prima e dopo essere entrati in una struttura sanitaria e dopo aver utilizzato i mezzi di trasporto pubblici. Inoltre se le mani non sono visibilmente sporche è possibile utilizzare il gel idroalcolico che è altrettanto efficace. In caso di tosse e starnuti si raccomanda, infine, di utilizzare un fazzoletto possibilmente usa e getta o l’incavo del gomito, in modo da non contaminare le superfici e le persone a noi vicine.

L’antibiotico-resistenza riguarda anche gli animali?
Si, il corretto utilizzo degli antibiotici va applicato anche per il mondo animale seguendo sempre i consigli del medico veterinario.

Se consumo carne che deriva da animali trattati con antibiotici, posso correre dei rischi?
No, si tratta di un falso mito. Prima che l’animale sia destinato al consumo è obbligatorio attendere che gli antibiotici vengano eliminati dall’organismo. L’antibiotico viene prescritto agli animali solo se è strettamente necessario.

È controllato l’uso degli antibiotici negli allevamenti?
Si, l’utilizzo di antibiotici per favorire la crescita degli animali è vietato in Europa, per legge, dal 2006 e la Commissione europea lo ha fortemente ribadito nel regolamento (UE) 2019/6.

Come usare gli antibiotici con gli animali domestici?
Anche nella cura degli animali domestici, non rispettare scrupolosamente le prescrizioni di antibiotici può facilitare la diffusione dell’antibiotico-resistenza. Occorre evitare iniziative autonome e ricorrere agli antibiotici soltanto sulla base della prescrizione del medico veterinario, che dovrà essere poi seguita in maniera corretta, rispettando i tempi delle somministrazioni e la durata della terapia.

Perché la resistenza agli antibiotici è un problema?

Il trattamento delle infezioni causate da batteri resistenti è un serio problema di sanità pubblica: gli antibiotici comunemente usati non funzionano più e non sempre ci sono alternative altrettanto efficaci. Ciò può ritardare l’inizio di un trattamento antibiotico per i pazienti e causare complicanze come invalidità permanenti e decessi. Inoltre, i pazienti potrebbero aver bisogno di diversi antibiotici alternativi che potrebbero avere effetti collaterali più gravi ed essere anche più costosi.

Quanto è grave il problema?

Confrontando i dati con gli altri Paesi europei in Italia il consumo di antibiotici è ancora superiore alla media nonostante negli ultimi anni stia diminuendo. Inoltre è motivo di preoccupazione l’emergere di nuovi ceppi batterici resistenti a più antibiotici contemporaneamente (noti come batteri multi-resistenti), soprattutto negli ospedali. Questi batteri possono addirittura diventare resistenti a tutti gli antibiotici esistenti, con la conseguente assenza di terapia efficace per contrastare un’eventuale infezione.

Cosa si può fare per affrontare il problema?

La lotta all’antibiotico-resistenza passa attraverso la consapevolezza che tutti noi abbiamo una responsabilità e tutti possiamo contribuire alle soluzioni.

In generale, secondo il Ministero della Salute, sono state identificate tre strategie principali:

  • l’uso prudente di antibiotici è il punto chiave per prevenire l’insorgere e la diffusione dell’antibiotico- resistenza,
  • l’attuazione di buone pratiche di controllo delle infezioni sono importanti al fine di prevenire la diffusione dei batteri resistenti,
  • promuovere lo sviluppo di nuovi antibiotici con nuovi meccanismi d’azione è essenziale, poiché la resistenza si sviluppa comunque inevitabilmente nel tempo.

 

Poster ASL Città di Torino Antibiotico-resistenza 2023 con qr code

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