8 marzo Festa della Donna: strategie di contrasto alla violenza di genere

Presso i Pronto Soccorso degli Ospedali dell'ASL Città di Torino, nel corso del 2018, sono state prese in carico complessivamente 452 donne vittime di violenza.

Nella settimana della giornata internazionale della donna, l’ASL Città di Torino ha organizzato un percorso formativo rivolto agli operatori di Pronto Soccorso degli Ospedali Martini, Maria Vittoria e Giovanni Bosco e dei Consultori Familiari, allo scopo di riconoscere i segnali non dichiarati di violenza.

In particolare la formazione si è incentrata sull’importanza del lavoro in rete, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni non solo di tipo sanitario delle donne vittime di violenza, ma anche di tipo socio-assistenziale.

“La violenza domestica è un grave problema di salute. Le donne vittime di violenza si rivolgono ai servizi sanitari con maggiore frequenza rispetto alle altre. Proprio per questo, particolare attenzione deve essere data all’accoglienza, in Pronto Soccorso – dichiara la dott.ssa Teresa Emanuele, Responsabile dell’Equipe Antiviolenza dell’ASL Città di Torino – e la formazione continua degli operatori riveste un ruolo fondamentale, in quanto la violenza contro le donne è un fenomeno molto diffuso, ma troppo spesso non dichiarato e quindi sommerso. Se gli operatori sanitari sono addestrati a cogliere tutti i segnali di sospetto, anche le donne che non hanno il coraggio di dichiarare spontaneamente che sono vittime di violenza vengono intercettate e possono essere concretamente aiutate, grazie all’attivazione del percorso rosa, un percorso di accoglienza e protezione che prevede che la donna sia curata per quanto riguarda le lesioni fisiche ma anche accompagnata ed orientata rispetto a tutti gli altri bisogni di cui è portatrice”