Neurovascular Congress

Torino, 21 aprile 2023

ASL Città di Torino e AOU Maggiore della Carità di Novara
contrastano gli Aneurismi Cerebrali con tecniche innovative di altissima specializzazione

La prevalenza degli aneurismi cerebrali, in Italia, è di circa l’1%.

Il rischio per ogni singolo aneurisma di sanguinare è molto basso, circa 0.7-1% /anno.

Al sanguinamento di un aneurisma cerebrale consegue circa un 45% di mortalità; di coloro che sopravvivono il 50% torna a fare una vita del tutto normale, mentre il rimanente 50% conduce una vita che risulta condizionata da disturbi neurologici più o meno gravi (dallo stato vegetativo persistente ad un minimo impaccio del movimento di una mano o a un disturbo cognitivo).

Il sanguinamento colpisce persone assolutamente sane che improvvisamente diventano a rischio di sopravvivenza.

Il primo obiettivo del trattamento è chiudere l’aneurisma per evitare che risanguini. Le tecniche possibili sono la chirurgia endovascolare (passando con un catetere dall’arteria femorale o radiale e chiudendo l’aneurisma con utilizzo di vari devices) e la microchirurgia (craniotomia e clipping della malformazione).

Negli ultimi anni l’incidenza delle emorragie da aneurisma è in lieve e costante calo nel mondo occidentale, grazie a una maggiore attenzione dei fattori di rischio (tabagismo, ipertensione, trattamento di aneurismi trovati prima del sanguinamento).

Il Dott. Federico Griva, Direttore della Struttura Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale San Giovanni Bosco dell’ASL Città di Torino ed il Dott. Christian Cossandi, Direttore di Struttura Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara hanno organizzato un importante evento per confrontarsi con i maggiori specialisti, nazionali ed internazionali, ed acquisire competenze e tecniche innovative.

Comunicato Stampa Convegno Aneurismi