Il rapporto tra immunità e tumori è un processo studiato fin dagli anni ‘50 del secolo scorso da Burnett e collaboratori che, in tale periodo, formularono la teoria della immunosorveglianza e dei suoi rapporti con il cancro.
Secondo tale teoria quotidianamente in tutti noi avvengono delle mutazioni del DNA che possono portare alla formazione di tumori.

Il Prof. Comandone spiega in modo chiaro come il sistema immunitario impedisca che queste cellule mutate si replichino ad oltranza e come, in questo modo, l’evento tumore sia percentualmente raro rispetto alle mutazioni che si registrano nel nostro corpo.

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