Intervista alla dott.ssa Gaia Griseri, Comparatista di Loredana Masseria

24 gennaio 2024 – Polo del ‘900 – Torino

Durante il corso che si è tenuto il 24 gennaio al Polo del 900, “Lo storytelling in sanità: ieri, oggi, domani”, abbiamo conosciuto con molto interesse una giovane professionista, la dott.ssa Gaia Griseri. Il suo intervento è stato considerato innovativo e ha incuriosito questa professione ai più sconosciuta.
Il ‘comparatista’, nell’ambito degli studi umanistici, studia i materiali, talvolta anche diversi fra loro, con ottica comparativa, indagandone le analogie e le differenze.
Per l’occasione alla studiosa è stato affidato il compito di effettuare un’analisi comparativa sul materiale a nostra disposizione su Gigi Ghirotti: una trasmissione televisiva del 1973, 11 articoli per la Stampa, diversi libri a lui dedicati ed infine, il fumetto “Il coraggio oltre il 90°: finita la partita c’è ancora da giocare”… con particolare riferimento al linguaggio intermediale tanto quello orale quanto quello utilizzato nei diversi mezzi di comunicazione.

L’intervista
La ringraziamo sin d’ora per la disponibilità dottoressa.
Partiamo dall’inizio, dal concetto di intermedialità.
“Grazie, è stato un lavoro interessante.
Il termine arriva da un manifesto dal titolo Intermedia redatto negli anni ’60 da uno degli animatori di un movimento d’avanguardia, che propugnava una fusione capillare fra i diversi linguaggi artistici, cifra di una nuova mentalità tutta protesa verso la fluidità invece che verso la categorizzazione. Ad esempio, Ghirotti l’aveva ben compreso e, ad un certo punto, scrive: ‘La medicina dovrebbe essere
insegnata a scuola perché è alla base e l’intreccio di moltissime materie come la scienza, la chimica, la fisica e, anche la morale’.
Ma il termine, a sua volta, proveniva da un saggio del poeta romantico inglese Samuel Taylor Coleridge (La ballata del vecchio marinaio, lirycal ballads) che l’aveva a sua volta tratta dalla chimica”….

Leggi l’intervista completa: La maieutica di Ghirotti