Le risposte del Dipartimento di Prevenzione

Indicazioni per le famiglie

  • Quando utilizzare la mascherina?

L’uso della mascherina non è previsto se tuo figlio ha meno di 6 anni (nido e scuola dell’infanzia)

E’ previsto l’uso della mascherina, per gli studenti di età superiore ai 6 anni (scuola primaria e secondaria di I° e II°), qualora non sia possibile garantire il distanziamento fisico di almeno 1 metro.

  • Cosa fare se mio figlio ha la febbre?

In presenza di febbre (> 37,5°) tuo figlio non deve andare a scuola.
In caso di sintomi Covid-19 (tosse, raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto e dell’olfatto, cefalea intensa,…) prendi contatto con il medico curante.

  • Come intervenire se, durante le lezioni, un alunno ha la febbre o presenta dei sintomi?

In caso di febbre o sintomi Covid-19 nel corso della lezione, il referente Covid-19, munito di mascherina chirurgica, evitando il contatto e mantenendo la distanza, accompagnerà  lo studente, anch’esso munito di mascherina chirurgica, in un’area di isolamento, individuata dalla scuola e contestualmente verrà avvisata la famiglia.
I casi sospetti, una volta rincasati, dovranno contattare urgentemente il medico curante.

  • Cosa succede se uno studente risulta positivo al tampone?

Nel caso di positività di uno studente la classe sarà posta in quarantena per 14 giorni.

Nel caso non insorga nessun sintomo durante la quarantena, gli studenti potranno riprendere la normale quotidianità e l’attività scolastica al 14° giorno, senza necessità di tampone.

Nel caso invece, durante la quarantena, dovesse manifestarsi la presenza di sintomi, dovrà essere contattato il medico / pediatra per valutare la necessità di un tampone di verifica.

La situazione epidemiologica attuale determina un afflusso di casi positivi tale per cui si può verificare una latenza nella presa in carico delle situazioni segnalate dalle scuole.
Ciò determina la necessità di collaborazione tra Scuola, ASL e Famiglie che, concretamente, si traduce nella certezza che gli eventuali ritardi saranno colmati nel minor tempo possibile e che, eventuali decisioni prese dalla scuola, sono giustificate.

  • Se ad ammalarsi sono gli insegnanti e gli operatori scolastici?

In presenza di febbre (> 37,5°) non devi andare al lavoro; è necessario contattare il medico curante e avvisare il datore di lavoro.
E’ necessario segnalare al medico curante la presenza di sintomi Covid-19 (tosse, raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto e dell’olfatto, cefalea intensa, …).

In caso di febbre o sintomi Covid-19 nel corso dell’orario di lavoro, l’operatore/insegnante, munito di mascherina chirurgica, dovrà allontanarsi dalla struttura, rientrare al proprio domicilio e contattare urgentemente il medico curante oppure gli hotspot scolastici in caso di irreperibilità del medico.

  • A chi posso rivolgermi in caso di dubbi?

Se sono il genitore di uno studente posso chiedere informazioni su comportamenti e procedure relativi al Covid-19 al medico curante (per la diagnosi e la terapia) e al referente Covid-19 della scuola  per gli aspetti relativi alla frequenza della scuola.

Se sono l’insegnante devo avvisare il referente Covid-19 della scuola.

Se sono il referente Covid -19 della scuola devo comunicare al Dipartimento di Prevenzione il caso sospetto o il caso accertato, compilando il modulo on line “segnalazione scuola
ATTENZIONE: il referente Covid-19 della scuola deve attenersi a questa modalità.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare il Dipartimento di Prevenzione al n. di telefono 011.5663169, attivo tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 oppure inviare una e-mail a: covidscuola@aslcittaditorino.it

  • Come comportarsi in mensa, come sanificare i locali?
    L’accesso ai locali dove gli studenti consumeranno il pasto deve essere regolamentato: bisogna far rispettare la distanza di sicurezza di un metro tra le persone sarà necessario garantire il ricambio di aria degli ambienti occupati.La programmazione della pulizia giornaliera e l’igienizzazione periodica di tutti gli ambienti deve essere documentata attraverso un registro regolarmente aggiornato.

Nel piano di pulizia programmato devono essere inclusi: tutti gli ambienti di lavoro e le aule; le palestre; le aree scolastiche comuni; i locali mensa e le eventuali aree di ristoro; i servizi igienici e i locali spogliatoio; i laboratori con gli strumenti utilizzati; il materiale didattico e ludico; tutte le superfici comuni ad alta frequenza di contatto (come ad esempio citofoni, pulsantiere, passamano). In presenza di una persona con sintomi o con confermata positività, occorrerà effettuare una sanificazione straordinaria dei locali in cui ha soggiornato come indicato nella Circolare 5443 del Ministero della Salute del 22/02/2020.

Ultimo aggiornamento

21/10/2020

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