Rientro da Israele con trasporto sanitario protetto

Un uomo di anni 87, residente a Caselle, in visita turistica ad Israele, lo scorso 9 ottobre, veniva ricoverato presso l’Ospedale Shaare Zedek di Gerusalemme per un’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma cerebrale e immediatamente trattato con un intervento neuroradiologico per via endovascolare di chiusura dell’aneurisma e posizionamento di derivazione spinale esterna, successivamente rimossa.
Date le gravi condizioni del Paziente ed essendo impossibile, per il conflitto in corso, l’utilizzo di voli civili, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attivato Azienda Sanitaria Zero della Regione Piemonte che, con il supporto di un volo di Stato Militare a scopo umanitario e grazie all’intervento del dottor Alessandro Tutino, Console aggiunto del Consolato d’Italia a Gerusalemme, ha organizzato il trasferimento del Paziente in Italia, presso la Terapia Intensiva dell’Ospedale San Giovanni Bosco dell’ASL Città di Torino.
ll Commissario di Azienda Zero e Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, dott. Carlo Picco, ha seguito direttamente tutte le fasi organizzative della Missione.
- Imbarco all’aeroporto di Tel Aviv
- Partenza da Tel Aviv
- Arrivo all’aeroporto di Torino
- Aeroporto di Tel Aviv
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