Ampliamento Medicina di Emergenza e Urgenza Ospedale Maria Vitttoria

Venerdì 12 dicembre 2025 l'inaugurazione

Venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 12.00, si è tenuta l’inaugurazione dell’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto CIRIO, del Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Carlo PICCO, del Presidente della 4 Circoscrizione, Alberto RE, del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo dell’ASL Città di Torino, Michele MORANDI e Stefano VISCONI, del Direttore della SC Medicina d’Emergenza – Urgenza, Fabio DE IACO, del Direttore Sanitario dell’Ospedale Maria Vittoria, Antonella CARCIERI, del Direttore della SC Tecnico Area Ospedaliera, Maria Teresa LOMBARDI, del Presidente del Nucleo ANC di Protezione Civile Provincia di Torino, Col. CC Guido DI VITA e del Direttore della Pastorale della Salute, Don Paolo FINI.

“Oggi siamo qui per testimoniare in modo realistico gli investimenti che si fanno sulla salute pubblica, perché mentre costruiamo il nuovo ospedale che avremo tra pochi anni, non possiamo dimenticare che nel frattempo la gente si ammala, deve essere curata ogni giorno e queste strutture devono continuare a essere efficienti ed efficaci. Ma la sanità non è fatta solo di muri e apparecchiature: la sanità è fatta di persone, perché se non hai le persone che li fanno funzionare, la sanità non la fai. E persone come la dottoressa Tonel ce lo ricordano con forza: lei sapeva prendere due paraventi, isolare un angolo, mettere una poltrona per trasformare un luogo ospedaliero in un luogo umano, per permettere a una mamma di salutare il suo bambino con dignità. Questo è l’obiettivo che non dobbiamo mai dimenticare: investire sì in ospedali nuovi e performanti, ma investire soprattutto nell’umanizzazione della medicina, in quel cuore che nessuna università ti insegna e che rende la sanità davvero capace di prendersi cura.”- afferma Alberto CIRIO

 

 

 

“Oggi è una giornata di grande soddisfazione per noi, per tutta l’Azienda e per l’ospedale Maria Vittoria, in particolare per i Cittadini che gravitano attorno a questo ospedale, che sappiamo essere molto attrattivo nei confronti della cittadinanza. È un ospedale che, al netto dell’area Materno-Infantile, fa più passaggi in Pronto Soccorso di tutta la Regione Piemonte, e lo fa con soli 250 posti letto, quindi in un contesto non semplice. La programmazione regionale e quella dell’ASL vanno verso la realizzazione del nuovo ospedale Maria Vittoria, modernissimo, di cui abbiamo appena concluso la Conferenza dei Servizi con i pareri favorevoli di tutti gli Enti, e che verrà trasmesso all’INAIL per la gara. Ma questo non era un alibi per non continuare a lavorare e migliorare le strutture esistenti. Dopo aver rinnovato completamente il Pronto Soccorso del Martini e raddoppiato quello del San Giovanni Bosco, mancava ancora questo ampliamento per dare un senso a tutta la nostra rete dell’Emergenza-Urgenza: è il segno di una buona programmazione che guarda al futuro senza lasciare indietro il presente. Questo ospedale, costruito a strati e non più idoneo a sostenere la moderna sanità, fa fatica, ma intanto inauguriamo uno spazio confortevole e gradevole per utenti e operatori, un passo avanti importante. Lo facciamo prima delle feste natalizie, quando i Pronto Soccorso sono messi sotto pressione e quando il sovraffollamento può diventare un rischio reale. Per me c’è una grande soddisfazione: sono sceso personalmente in campo nella gestione del cantiere, che è stata complessa, per evitare che i lavori si fermassero. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati perché questo risultato fosse raggiunto.” – sottolinea Carlo PICCO.

 

L’intervento realizzato ha riguardato la riorganizzazione di parte degli spazi del Pronto Soccorso, attraverso la rifunzionalizzazione del padiglione F, al piano 0, in un’area precedentemente destinata al Reparto Osservazione Breve Intensiva (OBI).

“Intervenire in un ospedale con caratteristiche strutturali così rigorose non è semplice: la prima sfida è sempre identificare gli spazi. Abbiamo avuto la fortuna di poter contare su un’area adiacente al Pronto Soccorso, già destinata a questo scopo, su cui abbiamo effettuato un intervento radicale. L’ampliamento è stato progettato con un percorso dedicato ai pazienti COVID, con un’area filtro e quattro stanze di degenza da quattro posti ciascuna. Ogni stanza è dotata di impianti di ossigeno sovradimensionati e di sistemi per la gestione della pressione positiva o negativa, come richiesto durante il periodo pandemico. Abbiamo inoltre posto particolare attenzione alla qualità delle finiture e alla gradevolezza degli ambienti, perché ogni intervento dedicato ai pazienti deve garantire comfort oltre alla sicurezza.” – dichiara Maria Teresa LOMBARDI.

L’obiettivo principale è stato quello di umanizzare le aree di attesa, rendendole più flessibili per fronteggiare eventuali emergenze come quella legata al COVID-19, e di riorganizzare i percorsi esterni, garantendo una chiara separazione tra i pazienti COVID e non-COVID.

Il progetto ha portato alla creazione di un nuovo Reparto di Pronto Soccorso al Livello 0 dell’Edificio F, per una superficie complessiva di circa 300 mq. Particolare attenzione è stata dedicata al miglioramento della qualità delle finiture, secondo standard di elevato livello, e al potenziamento dell’impianto del Reparto, sia dal punto di vista prestazionale sia energetico, con la sostituzione di tutti i serramenti esterni. Gli spazi sono stati progettati per essere flessibili e adattabili, includendo zone filtro in entrata e uscita.

Inoltre, sono stati rispettati specifici standard ambientali e costruttivi, in linea con le linee guida sui criteri ambientali minimi dei materiali e delle procedure adottate durante i lavori.

All’interno del volume sono stati realizzati una sala d’attesa con servizi igienici dedicati, un locale medico per il triage, un’area per la visita e l’attesa dei pazienti in codice rosso e grigio con servizi igienici annessi, e tre stanze per terapie intensive e degenze con la possibilità di gestione delle pressioni differenziali. Sono state inoltre allestite un’area lavoro e un’area relax per gli infermieri, entrambe dotate di servizi igienici, e due depositi distinti per la gestione dei materiali sporchi e puliti.

“L’apertura di questo nuovo Reparto è per noi un traguardo e, allo stesso tempo, una ripartenza. In questi anni, nonostante difficoltà importanti, il Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria ha continuato a garantire un servizio essenziale, arrivando quest’anno a superare i 75 mila accessi. Oggi abbiamo l’opportunità di rafforzare ulteriormente l’assistenza, arricchendo l’Area Critica e migliorando la qualità del servizio. Voglio anche ricordare la nostra Collega e Amica Elena Tonel, che ha segnato la storia del Pronto Soccorso al Martini e al Maria Vittoria. A lei è dedicata la targa posta all’ingresso e, nel suo nome, stiamo sostenendo i Centri EMMA con una raccolta fondi che permetterà di realizzare nuovi spazi per il supporto alle donne e alle minori vittime di violenza. Affrontiamo i mesi che ci attendono con impegno e con ottimismo, sostenuti dal previsto incremento dell’organico medico e dalla consapevolezza che continueremo a lavorare con le maniche rimboccate.” – sottolinea Fabio DE IACO.

 

 

 

“Questa nuova Struttura rappresenta per noi un traguardo di grande importanza: il Maria Vittoria è un ospedale storico e, mentre lavoriamo al futuro nuovo presidio, continuiamo a migliorare quello attuale per garantire cure sempre più efficienti e di qualità. Il valore di questo intervento non è solo per i Pazienti, ma anche per il Personale, che ogni giorno opera con grande impegno in situazioni spesso difficili. È un doveroso riconoscimento verso chi lavora in prima linea” – afferma Antonella CARCIERI – “Dopo l’inaugurazione del nuovo laboratorio in primavera, questa ulteriore realizzazione conferma l’impegno costante dell’Azienda verso il miglioramento continuo delle cure.

La Struttura è inoltre predisposta per affrontare eventuali future emergenze epidemiche o pandemiche, grazie alla possibilità di creare percorsi separati e aree dedicate”.

Il Presidente della Circoscrizione 4, Alberto RE, ha sottolineato: “Oggi è una giornata importante: quando riusciamo a trovare risorse per la nostra edilizia sanitaria e diamo una mano a questo sviluppo, siamo tutti davvero felici. Grazie all’ASL Città di Torino e alla Regione per questa opportunità di crescita sanitaria.”

 Prima del taglio del nastro, è intervenuto Don Paolo FINI, aggiungendo “C’è una cosa bella nella concezione ebraica della memoria: non è solo un ricordo, ma un rivivere oggi, dare un significato all’oggi. Io penso che il fatto di aver dedicato questo spazio alla dottoressa Elena sia veramente di buon auspicio, un auspicio di gratitudine per il papà, per la mamma, per tutte le persone che lavorano qui e anche per tutti i pazienti: 80.000 pazienti l’anno sono una grossa città, un mondo che arriva qui. Un pensiero al dottor De Iaco per il lavoro che svolge con tutti i suoi medici, infermieri e OSS”

 L’importo complessivo dei lavori è di circa € 800.000,00, a cui si sommano circa € 200.000,00 per attrezzature e arredi, il tutto finanziato con fondi Arcuri e fondi regionali.

Comunicato Stampa MEU OMV

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